Elon Musk lancia Grokipedia: la nuova piattaforma che sfida Wikipedia
Elon Musk non si accontenta di razzi, auto elettriche e tweet incendiari: ora vuole riscrivere l’enciclopedia universale. Ieri, con un annuncio sparato su X come un razzo Falcon, ha lanciato Grokipedia, la sua piattaforma online “potenziata dall’IA” che promette di spazzare via la “propaganda” di Wikipedia. “La verità, tutta la verità e nient’altro che la verità”, ha twittato il miliardario, annunciando grokipedia.com come l’alternativa definitiva. Ma è davvero una rivoluzione o solo un altro capitolo della crociata muskiana contro il “woke”?
Il debutto con crash e polemiche
Lunedì pomeriggio, il sito è andato online con un design minimalista – logo essenziale, barra di ricerca e basta – ma è bastato un boom di accessi per farlo crollare dopo poche ore. Al momento del lancio, Grokipedia vantava 885.279 articoli, generati dal chatbot Grok di xAI, la società IA di Musk. Un numero rispettabile, ma nano rispetto ai 7 milioni e passa di voci in inglese su Wikipedia. “Super importante per la civiltà”, ha esaltato Musk, che vede nel progetto un passo verso “comprendere l’Universo” senza filtri ideologici.
Provate a cercare: Taylor Swift? Ecco la sua bio, con aneddoti su dieta e flirt. Le World Series di baseball? Copertura sintetica ma precisa. Buckingham Palace? Storia impeccabile. Tutto curato da Grok, addestrato per risposte “ironiche e dirette”, che ora fa da editor supremo: genera, verifica e aggiorna i testi in tempo reale.
Le critiche di Musk: da “Wokepedia” all’azione
Non è un capriccio improvviso. Musk attacca Wikipedia da anni, ribattezzandola “Wokepedia” e accusandola di essere “controllata da attivisti di estrema sinistra”. Nel 2024 aveva invitato a boicottare le donazioni: “È propaganda pura, smettetela di finanziare quel circo”. Ora, con Grokipedia, passa all’offensiva. “Purgheremo la propaganda”, ha promesso, puntando su un’IA che – a suo dire – garantisce “maggiore controllo e accuratezza” contro le “distorsioni” delle piattaforme collaborative.
Ma il diavolo è nei dettagli. Esperti citati da Wired notano che molti articoli di Grokipedia “sposano posizioni di estrema destra o libertarie”, come l’entry su Musk stesso: 11.000 parole che lo dipingono come “visionario innovativo” con sezioni su “critiche alla regolamentazione woke” e “advocacy per la vita multiplanetaria”. Wikipedia? Solo 8.000 parole, con paragrafi su controversie come il gesto “da saluto nazista” a un rally nel gennaio 2025 – omesso su Grokipedia. E l’articolo su George Floyd? Parla di “disordini civili con miliardi di danni”, citando un obituary che non lo menziona nemmeno.
La tecnologia: Grok al comando, ma con fonti “leggere”
Dietro le quinte, è tutto xAI: Grok, lo stesso che chatta su X, genera contenuti combinando web e dati real-time. Differenza chiave con Wikipedia? Niente editor umani volontari – o almeno, non è chiaro quanto. Alcuni testi sembrano “adattamenti” da Wikipedia, con fonti ridotte all’osso. Prendete la dinastia Chola in India meridionale: Grokipedia ne cita tre, Wikipedia 113 più decine di libri. “Legacy Media Lies”, ribatte l’email di xAI ai giornalisti che chiedono chiarimenti.
Jimmy Wales, co-fondatore di Wikipedia, non ci sta: “Non è in vendita, Elon. E l’IA? Piena di errori, non reggerà”. La Wikimedia Foundation difende il suo modello: trasparenza, fonti verificabili, 300.000 volontari globali. Grokipedia, invece, rischia di essere “l’enciclopedia di Musk”, un ecosistema informativo su misura per le sue views conservative.
Una battaglia per la “verità” nel 2025 dell’IA
Grokipedia arriva in un momento caldo: l’IA addestra se stessa su Wikipedia (persino ChatGPT e Gemini la usano come bibbia), ma Musk vuole ribaltare la tavola. “Entro fine anno, Grok smetterà di citare Wikipedia”, ha giurato. Per ora, è un esperimento fragile: errori segnalati, bias evidenti e un futuro incerto.
| Aspetto | Grokipedia | Wikipedia |
|---|---|---|
| Articoli | 885.279 (IA-generati) | 7+ milioni (umani) |
| Fonti | Pochi link, spesso generici | Verificate, multiple per paragrafo |
| Bias percepito | Destra/libertario (per critici) | Sinistra (per Musk) |
| Aggiornamenti | Real-time via Grok | Editoriali collaborative |
| Accesso | Gratuito, ma “v0.1” con bug | Gratuito, stabile da 24 anni |
In un’era dove la “verità” è il nuovo petrolio, Musk scommette sull’IA per dominare il campo. Riuscirà a dethronare il colosso no-profit? O finirà come un altro dei suoi “progetti salvamondi” – ambizioso, controverso, ma polarizzante? Una cosa è certa: la guerra delle enciclopedie è aperta, e Google ne sta già parlando a fiumi. Che ne pensate? Verità muskiana o wiki-tradizionale? Ditecelo nei commenti.